“La Fermana F.C. comunica che sono stati nominati il nuovo Direttore Generale, Federico Ruggeri, e il Direttore Sportivo, Michele Paolucci”. Così, alla vigilia di Ferragosto, la nuova Fermana esce allo scoperto ed emette i primi vagiti. Lo fa con una nota, con cui si evidenzia che “il primo passo di questa stagione si è compiuto nel segno della ricostruzione con figure giovani del territorio, che hanno dimostrato con le loro carriere sportive grande abnegazione e passione per il calcio”.
Continua il comunicato della Fermana: “In questa fase delicata e di transizione societaria, in attesa che venga perfezionato il piano di ristrutturazione del debito, il passo verso la rinascita è iniziato nel segno del cambiamento. L’attuale proprietà, dopo il difficile periodo affrontato con diverse trattative mai concluse, ha stabilito un piano di accompagnamento, in stretto contatto con l’amministrazione comunale nelle persone del Sindaco Paolo Calcinaro e dell’assessore Alberto Maria Scarfini e con il beneplacito di alcuni imprenditori locali che ci auspichiamo diventi definitivo dopo l’omologa e getti nuove basi per una ricostruzione sana e oculata per il futuro calcistico della Fermana”.
Conclude la nota: “Si sta già lavorando per la definizione di staff tecnico e rosa con alcuni accordi già raggiunti e che nei prossimi giorni verranno divulgati. Ai nuovi dirigenti diamo il benvenuto ed auguriamo buon lavoro”.
Volti nuovi per provare a ripartire
Dunque, come già scritto su queste colonne, la Fermana riparte sul piano operativo da Federico Ruggeri e Michele Paolucci.
Federico Ruggeri, 40enne di Torre San Patrizio, ha tessuto la tela in questi mesi, il tutto mentre i Simoni sembravano orientati a chiudere con la holding romana rappresentata da Martina Fabriani. Caduta questa opzione, Ruggeri si è ritrovato in pole position e ha avuto modo di presentare un piano che è piaciuto anche all’amministrazione comunale. Ex giocatore canarino negli anni della ripartenza dopo la grande epopea della serie C1 e della Serie B (Rugeri ha indossato la casacca gialloblù nel 2006/2007 in Prima categoria e l’anno successivo in Promozione), dopo lunga carriera anche a Tolentino e Civitanova, Ruggeri ha optato per la carriera da direttore sportivo e a Fermo avrà modo di cimentarsi su una piazza reduce da 7 anni di professionismo. Sarà coadiuvato da Michele Paolucci, 38enne civitanovese, una lunga carriera tra i pro con le maglie di Juventus, Siena, Palermo, Vicenza, ecc… Appese le scarpette al chiodo, anche per lui si tratta di mettersi in gioco a Fermo.
Una dirigenza giovane, che avrà il compito assieme al nuovo tecnico (tutte le strade portano da tempo a Dario Bolzan, ex centrale difensivo canarino) e alla proprietà (famiglia Simoni) di rendere la Fermana presentabile in vista di una stagione difficilissima, che parte in ritardo e che dovrà bruciare i tempi per farsi trovare pronta per l’8 di settembre, data di inizio del campionato. Ovviamente, poco si potrà fare pe rla Coppa Italia, in programma tra 10 giorni…
Di sicuro, i prossimi 2 o 3 giorni saranno dedicati ad allestire gran parte dell’organico, in vista di una preparazione che, a questo punto, partirà a breve.
Isidori: “Aspetto di essere contattato dalla società…”
Nel frattempo l’imprenditore-tifoso Samuele Isidori ci ha contattato per affermare quanto segue: “Leggo di un mio coinvolgimento come team manager o come sponsor. Al momento non sono stato contattato dalla società e non ho avuto modo di accettare nè un ruolo da team manager né abbiamo parlato di sponsorizzazione sulle maglie della Fermana. Non ho la necessità di mettermi in mostra: se un aiuto da parte mia ci sarà, sarà nel solco di quello che è stato il mio contributo in questi anni e nella stagione passata. Non ho ancora parlato con direttore generale e direttore sportivo. Sono nuovi, sono giovani, hanno bisogno di tempo per lavorare e per prendere coscienza della nuova realtà. Quando sarà il momento, si vedrà se e come potrò dare una mano”