L’imprenditore campano Nicola Di Matteo ha fatto marcia indietro e si è preso il Chieti. Per qualcuno si è trattato di una buona notizia, per altri no (se non altro perché al 19 di agosto i canarini sono ancora fermi al palo). Ma si è avuto giusto il tempo di archiviare la notizia, che già si apre un altro fronte, per la verità attivo già da qualche settimana.
Un week-end decisivo
Quello che si è aperto è dunque un week-end che potrebbe risultare decisivo. A Civitanova, domani, Pippo Simoni incontrerà un rappresentante di una cordata di diversi imprenditori, che avrebbero già le risorse necessarie per dare un senso alla trattativa. All’incontro dovrebbe essere presente anche l’amministrazione comunale di Fermo e l’ex main sponsor, Maurizio Vecchiola (condizionale d’obbligo).
Quelle che vanno capite, adesso, sono la caratteristiche della trattativa: iniziale entrata in società e successiva acquisizione? Immediata acquisizione del sodalizio (ovviamente dietro la garanzia relativa alla ristrutturazione del debito)? Si vedrà. Sta di fatto che la presenza anche di vecchi soci, impegnati anche sul fronte ristrutturazione, lascia spazio a tutte le eventualità.
E i tempi sono tali che non si può più perdere giorni utili: domani sarà già il 20 luglio, in un batter di ciglia ci ritroveremo a fine mese… No, non si può più attendere.
Quale il futuro dei Simoni? Bolzan aspetta, l’Afc Fermo pure
L’impressione è che Pippo Simoni voglia disfarsi prima possibile della società. Da capire se subito a o debito ristrutturato. Intanto però i Simoni si sono guardati intorno. E una loro permanenza potrebbe essere legata all’arrivo in panchina di Dario Bolzan, come scritto già 3 giorni fa.
Se invece la Fermana dovesse essere venduta, possibile che si cambi tutto. Quello che si sa è che potrebbe esserci il coinvolgimento di una società locale – l’Afc Fermo – per l’allestimento del settore giovanile.
Non resta che attendere. Ma la realtà è tutto tranne che stagnante.
