L’allenamento di rifinitura si è concluso con un Protti che ha urlato per ben sei volte “bravi!” ai ragazzi che si stavano recando sotto la doccia. Un segno evidente di come il tecnico della Fermana sia rimasto soddisfatto dei ritmi e dell’impegno mostrato dai calciatori canarini in campo. In effetti il lavoro svolto sul terreno del Bruno Recchioni (dove domani sera, alle 20.45, si giocherà Fermana-Gubbio) è stato davvero intenso per velocità e applicazione e non sono mancati contrasti, rincorse, mordente. Insomma, il livello dell’allenamento è sembrato essersi alzato e la voglia di mettersi in mostra dei nuovi arrivati ha sicuramente giovato all’intensità della seduta.
I convocati: assenti Semprini, Montini (problemi fisici per entrambi), Curatolo e Grassi
Al termine della seduta di allenamento Stefano Protti ha diramato la lista dei convocati. Eccola.
Portieri: Borghetto, Furlanetto, Mancini. Difensori: Eleuteri, Fiumanò, Fort, Locanto, Pistolesi, Santi, Spedalieri. Centrocampisti: Bonfigli, Fontana, Giandonato, Gianelli, Misuraca, Niang, Pinzi, Scorza, Vessella. Attaccanti: Condello, Marcandella, Paponi, Petrelli, Petrungaro, Tilli.
Dall’analisi della lista, si può notare come rientrino dopo squalifica i centrocampisti Scorza e Giandonato, mentre sono assenti gli attaccanti Semprini, Montini, Curatolo e Grassi. Ma le motivazioni sono oggettivamente diverse.
Semprini si è allenato a parte e si è limitato a una corsa a bordo campo; Montini è alle prese con un problema muscolare ed è out. Per Curatolo e Grassi, invece, potrebbero essere stati decisivi i nuovi innesti e potrebbero aprirsi a breve opportunità di mercato. Per Curatolo si parla di un ritorno all’Inter, per Grassi invece c’è la possibilità Brindisi. E anche Esposito, mai impiegato, è in procinto di salutare (Chieti?).
Infine Spedalieri: l’impressione è che la settimana entrante possa essere decisiva anche per lui. Sulle sue tracce la Juventus. Una perdita importante, per un giovane già esperto della categoria e in crescita evidente. Ma il suo contratto scade a giugno e alla Vecchia Signora, o a quella più “giovane” (Next Gen) è difficile dire di no…
Chi in campo dall’inizio?
Come detto, l’arrivo di sei nuovi calciatori ha alzato il livello dell’intensità in allenamento e ha aumentato anche la competizione interna. Resta da vedere adesso quali saranno le scelte dell’allenatore in vista della gara di domani. L’impressione è che, almeno inizialmente, Protti opti per la continuità e la migliore conoscenza del gioco da parte dei “vecchi”. Inserire molti dei nuovi, infatti, potrebbe snaturare quel poco di solidità tattica e quei meccanismi così faticosamente allestiti in questi ultimi due mesi. Poi a gara in corso, potrebbe esserci spazio per molti.
Nel corso della partitella che ha chiuso l’allenamento odierno, l’unico volto nuovo in campo è stato quello di Marcandella, mentre al centro dell’attacco è tornato Paponi, completamente ristabilitosi dall’infortunio. A centrocampo Gianelli sembra in vantaggio sul rientrante Scorza, mentre la difesa è quella delle ultime partite.
Quanto alla numerazione, da segnalare che dopo Marcandella (numero 19), i nuovi arrivati hanno scelto i seguenti numeri di maglia: Condello il 17, Niang il 28, Petrungaro il 30, Fiumanò il 36 e Petrelli il 90.
Protti: “I nuovi sono venuti col piglio giusto. Ma erano ai margini, hanno bisogno di tempo”
“Affrontiamo una squadra importante, che ha fatto già degli acquisti altrettanto importanti, di categoria o addirittura superiori. Però noi, come dico sempre, dobbiamo cercare di guardare in casa nostra. Le partite per noi saranno tutte difficili, perché se siamo ultimi c’è un motivo. Dobbiamo correggere molti errori che abbiamo fatto sabato, perché abbiamo preso dei gol che potevamo evitare e soprattutto dobbiamo migliorare nella finalizzazione: non si possono sbagliare dieci occasioni da rete! Innanzitutto stiamo lavorando per cercare di riproporle domani, e non sarà facile. Ma sicuramente dobbiamo concludere meglio”.
Pontedera è ancora nella testa del tecnico. “Sì, una partita che è stato difficile commentare e che è stata difficile digerire per me nei primi giorni. Ma anche per i ragazzi, perché secondo me abbiamo fatto una delle migliori partite. Ma abbiamo preso 4 gol, e 4 gol dobbiamo essere bravi a non prenderli perché in certe partite bisogna ragionare di più, bisogna essere concentrati fino alla fine. Ma abbiamo sviluppato tanto, soprattutto in fase offensiva. Domani sarà ancora più difficile, perché giochiamo contro una squadra molto forte, molto esperta, con giocatori importanti in tutti i reparti. Però noi dobbiamo fare una gara importante, per noi stessi, per la gente e per chi ci vuole bene. Dobbiamo tenere la testa sempre su questo obiettivo”. E sui nuovi: “Sono arrivati giocatori che stavano lavorando un po’ ai margini, quasi tutti, perciò non hanno una condizione ottimale. Ci vuole ancora un po’ di tempo per riportarli ad andare forte come quelli che si stanno allenando da un po’ di tempo con me e con il preparatore atletico. Ci vorrà un po’ di pazienza, sono tutti ragazzi giovani. E’ ovvio che se fossero stati presi ad inizio stagione adesso sarebbero già cresciuti. Abbiamo poco tempo e dobbiamo velocizzare tutte le operazioni, sperando di farcela. Ma sono ragazzi che sono arrivati con la testa giusta, con il piglio giusto. Adesso c’è da fargli capire dove sono venuti! Lo faccio capire io e domani lo farà capire il pubblico quando arriverà”.