Sono ripresi questo pomeriggio gli allenamenti della Fermana dopo il pareggio con la Spal. I giocatori canarini e lo staff tecnico si sono ritrovati al Bruno Recchioni dopo una settimana impegnativa, caratterizzata da 3 impegni di campionato (Vis Pesaro, Perugia e Spal) che hanno portato in dote un solo punto, assai meno di quanto i canarini avrebbero meritato.
Dicevamo del ritrovo al Recchioni. La cosa ha lasciato (piacevolmente) stupiti, visto che mai in 10 anni i canarini avevano passato una settimana ad allenarsi nello stadio della città. Già nei giorni scorsi la squadra ha provato i tre impegni ravvicinati sul terreno erboso di viale Trento e la settimana è ripartita sempre sullo stesso palcoscenico. Abbiamo preso informazioni e la realtà è presto emersa: la Fermana si è vista chiudere i cancelli del campo “Pelloni” di Porto San Giorgio a causa – sembra – di mancati pagamenti, con tanto di materiale rimasto all’interno della struttura sangiorgese! Così a Giandonato e compagni non è rimasto altro da fare che optare per lo stadio di casa, sperando di non infierire eccessivamente sul terreno di gioco. Certo, non una bella notizia. Anche perchè…
Società, servono risposte
Anche perchè il segnale risulta non certo positivo in chiave futura. Tra meno di un mese scadrà la prossima rata da pagare, a copertura dei mesi di gennaio e febbraio. A febbraio (pagamenti di novembre e dicembre) nessun problema si è registrato e questo era stato ampiamente annunciato, visto l’arrivo di risorse importanti legate al minutaggio, alla legge Melandri e ad altre voci. Ma a marzo, come si muoverà la Fermana?
Le norme parlano chiaro. I termini non rispettati fino a febbraio avrebbero portato a una penalizzazione nella stagione corrente, con tanto di ripercussioni sulle risorse acquisibili grazie al minutaggio dei giovani. A partire da marzo, eventuali inadempienze saranno sanzionate con penalizzazioni che, però, saranno scontate nella prossima stagione. E qui viene il bello. Già, perchè mentre qualcuno sembra aver tirato un sospiro di sollievo nell’apprendere questa disposizione, a noi interessa porre invece degli interrogativi. E alcune preoccupazioni sorgono spontanee.
In particolare, se la Fermana – Dio non voglia – non dovesse riuscire nella missione della salvezza e fosse costretta ad iscriversi il prossimo anno in serie D, potrebbe trovarsi questa ulteriore spada di Damocle sul collo? E la dirigenza, potrebbe rischiare di lasciare questo problema a chi si mostrerà interessato a rilevare la società in serie inferiore?
E in caso di salvezza, come rispondere a questa incombenza nel momento in cui, per la stagione in corso, le iscrizioni al campionato professionistico sono state addirittura anticipate all’inizio di giugno (e non più alla fine) e tutti i conti dovranno essere a posto con largo anticipo rispetto al passato? La speranza, ovviamente, è che nessun problema si manifesti in questo senso. Ma la storia recente ha palesato evidenti difficoltà di copertura del budget, come ha mostrato anche la corsa contro il tempo di dicembre.
Alla dirigenza la risposta concreta, pragmatica a questi – crediamo giusti – interrogativi.
Malaccari torna in gruppo
Sul piano tecnico, come detto in apertura, gli allenamenti sono ripresi con il centrocampista Malaccari finalmente tornato in gruppo. Hanno fatto lavoro a parte Spedalieri e De Santis, mentre Semprini non si è ancora allenato. Nessun problema per Eleuteri, uscito malconcio domenica per una botta.
Il ritorno di Malaccari appare come una notizia oltremodo importante per la Fermana, visto che il giocatore con la sua esperienza può dare una mano importante a un centrocampo che si è ben destreggiato nelle ultime partite ma che ha elementi contati, in relazione anche alle assenze di Giandonato e Fontana.
Gli ultimi risultati del ventisettesimo turno
Ieri sera, infine, si sono giocati gli ultimi due incontri del ventisettesimo turno di campionato. Due gare che, a diverso titolo, riguardavano la stessa Fermana. Ecco allora il Sestri Levante, terz’ultimo, perdere in casa con la capolista Cesena. Un Sestri Levante che ha tuttavia fatto ancora una volta una buona impressione: molto pericoloso in fase offensiva e punito da un eurogol di Kargbo a 20 minuti dalla fine e dal sigillo finale di Donnarumma (1-3 il risultato).
L’Entella, prossima avversaria dei canarini, ha invece impattato per 0-0 a Gubbio, andando vicina alla vittoria nella ripresa e mettendo in mostra una buona solidità. Insomma, a Chiavari domenica la Fermana sarà attesa da un test davvero probante.