“Vorrei fare i complimenti a tutti i mei ragazzi: a chi ha giocato, a chi è stato in panchina, a chi è subentrato, a chi oggi non era con noi per varie ragioni. Questa è la premessa. Perchè oggi, alle 13.50, in tutta Italia forse non c’era nessuno che potesse scommettere sul fatto che la Fermana potesse fare una partita del genere! Un’impresa che ci è stata dimezzata, perchè secondo me avremmo meritato sicuramente qualcosa in più! Senza stare a piangere e lamentarsi, ma all’evidenza non ci si può sottrarre”. Così Stefano Protti, giunto il sala stampa a fine partita ovviamente soddisfatto per quanto visto in campo ma con qualche “messaggio” da mandare.
“Abbiamo fatto una gran partita, ma certe decisioni ci hanno tolto ciò che avremmo meritato”
Il primo è per l’arbitro. Afferma il tecnico: “Oggi abbiamo fatto una gran partita ma ci sono state delle decisioni assurde contro questa squadra. Ma siccome partecipiamo anche noi a questo campionato, abbiamo una dignità, ci alleniamo tutti i giorni cercando di migliorarci, penso che non ci si debba togliere quello che meritiamo! Almeno questo: non ci devono togliere quello che ci meritiamo!”. Il riferimento è al rigore non concesso nel primo tempo su Tilli, apparso netto, e ai falli da ultimo uomo nella ripresa, sanzionati solo con cartellini gialli.
“Per il resto, abbiamo fatto una grandissima partita – continua Protti – perchè sennò non pareggi con la Torres, anche ‘rischiando’ di vincere. Ne avevamo fatte anche altre, perchè a Ferrara avevamo fatto bene, con l’Ancona avevamo fatto una buona partita, con l’Entella… Oggi però lo abbiamo fatto con un ritmo importante, con un’aggressività importante, questo è vero. Contro una super squadra. E se fossimo stati meno meno aggressivi, sarebbero venute fuori le qualità dei loro giocatori, soprattutto davanti”.
“Abbiamo bisogno di chiarezza”
“E’ stata una buonissima partita a cui dovremo dare continuità se vogliamo provare a centrare l’impresa – sottolinea Protti -. Un’impresa difficilissima, Ma oggi abbiamo dimostrato che siamo ancora sul pezzo, lavoriamo seriamente, cerchiamo di migliorare quello che possiamo migliorare. E’ logico che ci aspettiamo miglioramenti anche da parte di qualche altro… E prima arrivano, meglio è per tutti!”.
E qui il riferimento alle vicende societarie è parso subito chiaro. Continua Protti: “Abbiamo bisogno di chiarezza. Siamo presenti, ci alleniamo, abbiamo già la testa a martedì mattina. Però abbiamo bisogno che chi ci gestisce ci dia dei segnali importanti. Perchè penso che questa squadra se li meriti”.
Aggiunge il tecnico: “Purtroppo si perde molto tempo a parlare di cose che magari non servono alla squadra. Evidentemente significa che qualcosa nell’aria c’è, no? Se leggo quotidianamente situazioni di una società in vendita, di gente che ci vuole ‘prendere’, si vede che chi ci gestisce in questo momento non ha la forza o per poterci gestire o per poterci aiutare e darci il minimo indispensabile fino alla fine. E voi capite che quando martedì ci andiamo a rimettere la maglia e dobbiamo faticare, abbiamo anche bisogno che qualcuno ci dica: ‘ragazzi, noi ci siamo’! E siccome c’è poca chiarezza già da luglio, anche se io non ero qua… ma non dormo… Per questo voglio chiarezza da parte di chi ci gestisce: perchè questi giocatori se lo meritano, questa gente di oggi se lo merita (i tifosi, ndr), che è venuta a farci tifo per 95 minuti. E volevamo fargli un regalo immenso. Ce l’abbiamo fatta a metà, ma penso che possano essere orgogliosi della loro squadra, intesa come giocatori, staff e coloro che ci stanno vicino”.
“Adesso aspettiamo dei segnali forti – sottolinea Protti – speriamo che arrivino il prima possibile. Noi siamo felicissimi, ma vogliamo sapere”.
Al tecnico viene chiesto di una Fermana senza 4 o 5 giocatori importanti, ma umile, volitiva, capace di soffrire. “Assolutamente sì. Poi si cerca l’alchimia giusta tra chi gioca sempre e chi gioca meno. Perchè poi nel complesso abbiamo dei giocatori che, se messi in certe situazioni possono rendere meglio. Oggi abbiamo fatto tante scelte diverse e la risposta è stata ottima. Vedremo adesso se c’è la necessaria continuità e se facendo queste cose qui ci possono essere dei vantaggi. Sto cercando solo delle situazioni che portano vantaggi a loro, perchè poi in campo scendono loro, e poi alla gente, che voglio che esca dallo stadio orgogliosa dei propri giocatori. In settimana ho battuto soprattutto su questo e loro mi hanno risposto in modo esemplare”.