HomeCalcioFermana, vietato arrendersi! Ma ad Arezzo servirà la gara perfetta

Fermana, vietato arrendersi! Ma ad Arezzo servirà la gara perfetta

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La Fermana nella città che fu di Pietro Aretino, lo scrittore e poeta rinascimentale che stupì la sua epoca dilettandosi con i famosi “Sonetti lussuriosi” e i “Dubbi amorosi”. Sul piano della lussuria, francamente, i canarini quest’anno hanno detto davvero poco: insomma, non ci si è “divertiti” molto ad osservarli. Più costante è stata la produzione di “dubbi” in seno ai tifosi, che non solo hanno dovuto fare i conti con incertezze costanti nel corso dei mesi, ma ancora oggi sono in attesa di sciogliere il dubbio per antonomasia. E cioè: riuscirà la Fermana a risollevarsi almeno un po’ e dare un senso al finale di stagione? Oppure l’elettroencefalogramma è piatto e si tratta solo di aspettare che la matematica faccia il suo corso?
Dopo i risultati di oggi (sconfitte per Ancona e Vis Pesaro), in altri tempi avremmo parlato di altra ghiotta occasione per i gialloblù. Ma tutte le volte che è stato approcciato l’impegno in questa maniera, le speranze sono state velocemente superate dalla triste realtà dei fatti. Insomma, parlare non serve più. Servono fatti, il più velocemente possibile…

Arezzo, squadra in forma. La Fermana recupera giocatori

L’avversario di domani (Stadio Città di Arezzo, ore 14) appare difficile da gestire. L’Arezzo è infatti ottavo in classifica con 44 punti, in piena zona play-off e, soprattutto, sembra vivere un ottimo periodo di forma. Reduci da due vittorie consecutive con Pineto e Vis Pesaro, i toscani si sono aggiudicati 4 delle ultime 6 partite, perdendo solo con il Gubbio. Segnano con facilità (39 reti realizzate), ma ne prendono con altrettanta superficialità (39 anche quelle subite).
Un esempio? La partita di andata al Bruno Recchioni, quando la Fermana rimontò per ben due volte il risultato, salvo poi arrendersi alla tripletta di uno scatenato Guccione (l’ultima perla, quella decisiva, su calcio di punizione). Era il mese di novembre e quella partita sarà ricordata come una delle gare in cui la Fermana perse punti nonostante – caso raro – fosse riuscita a siglare in una sola gara il triplo delle reti che riesce a segnare in media in una partita! Per i gialloblù andarono in gol Montini e Misuraca.

Dunque, massima attenzione all’organizzazione offensiva dei locali, che oltre al già citato Guccione possono vantare elementi come Gucci e Pattarello, nonchè centrocampisti con il vizio del gol.
Di contro la Fermana recupera dopo squalifica il difensore centrale Fort e l’attaccante Petrelli, e ritrova dopo l’infortunio Spedalieri e Giandonato, che però non sono al meglio e siederanno in panchina. Sempre fuori Paponi, che deve scontare la seconda giornata di squalifica.

I convocati

Questi i 24 giocatori convocati da mister Mosconi. Portieri: Borghetto, Cicero, Furlanetto. Difensori: Carosso, De Santis, Fort, Heinz, Locanto, Pistolesi, Santi, Spedalieri. Centrocampisti: Bonfigli, Giandonato, Gianelli, Malaccari, Misuraca, Niang, Scorza. Attaccanti: Condello, Giovinco, Marcandella, Petrelli, Petrungaro, Sorrentino.
Ad arbitrare la gara sarà il signor Gianluca Catanzaro di Catanzaro. Sarà coadiuvato da Michele Rispoli di Locri e da Pierpaolo Carella dell’Aquila. Quarto ufficiale: Domenico Castelleone di Napoli.

Mosconi: “Serve uno step in più, una gara sopra le righe!”

Così mister Andrea Mosconi ai microfoni dell’ufficio stampa canarino: “Senza dubbio Arezzo per è stata una tappa importante per me ma io penso solo ed esclusivamente alla Fermana. Fa piacere ritornare ad Arezzo ma questa è una gara troppo importante per noi. Ci arriviamo dopo una settimana di lavoro intenso, nella quale siamo stati assolutamente determinati e proiettati proprio alla gara di Arezzo: abbiamo lavorato bene con intensità giusta e con la predisposizione al sacrificio ideale. Abbiamo oliato meglio i meccanismi sui cui lavoriamo fin dal mio arrivo ma la la cosa importante è dare tutto quello che abbiamo: dobbiamo uscire dal campo certi di aver dato ogni singola goccia di energia. Inutile dire che contro una squadra come la loro, in un ottimo momento di forma tra l’altro, serve la gara perfetta. Abbiamo dimostrato di saper reagire nelle difficoltà nelle gare disputate in casa ma quello di domani sarà un bel banco di prova per noi”

“Loro sul piano offensivo, ma non solo, sono molto forti e hanno diverse frecce al loro arco per fare male – ha aggiunto Mosconi -. Ma noi dobbiamo continuare il percorso di crescita che abbiamo intrapreso. I ragazzi sono stati bravi a ribaltare il modo di stare in campo, lavorando fin da subito su idee diverse e lo hanno fatto anche in tempi piuttosto stretti. Ora dobbiamo portare a casa qualcosa di importante, un risultato importante per la classifica e per alimentare la nostra convinzione di puntare alla salvezza: dobbiamo fare una grande prestazione”

“Se mi guardo indietro, contro il Sestri Levante i ragazzi hanno fatto una grande prestazione, hanno dato tutto quello che avevano. E questo è il nostro Dna, lo deve essere fino al termine della stagione. Ora dobbiamo metterci un’altra prestazione di crescita ulteriore, uno step in più, una gara sopra le righe. Abbiamo nel nostro bagagliaio una settimana in più di conoscenza, di lavoro sui principi e di intenso lavoro. Dobbiamo essere spenseriati e vogliosi andare a giocarci gare come questa, poi i conti li faremo alla fine. Insomma una gara perfetta e concentrata, i ragazzi per rendere al meglio devono divertirsi ed essere convinti di quello che stiamo proponendo e portarlo in campo. E’ un punto importantissimo questo per raggiungere i risultati che vogliamo e ai quali puntiamo. Oltre a questo, anche un pò di inerzia positiva dalla nostra parte non sarebbe male perchè nelle ultime due gare non ci è è girata particolarmente bene”.

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