Si è svolta ieri a Casa Fermana la cerimonia di consegna delle maglie della Fermana Football Club alle dieci contrade del Palio dell’Assunta. Ai Priori delle contrade è stata consegnata una maglia della squadra canarina recante il nome della contrada e con il numero storico dei confini cittadini. Le contrade, poi, hanno ricambiato consegnando i fazzoletti con i colori ufficiali.
La consegna è stata voluta dalla pagina Fermanità Nostagica, che si è autofinanziata, per ringraziare le Contrade per l’impegno profuso in questi anni, avendo sempre risposto positivamente alle iniziative organizzate allo stadio o in occasione delle partite della stessa squadra canarina. L’iniziativa ha voluto anche rafforzare il legame tra i ragazzi delle Contrade, che oltre al Palio hanno la passione per la Fermana. Le Contrade sono del resto la forza della città di Fermo, in un contesto non sempre ricco di occasioni e di iniziative capaci di coinvolgere in maniera trasversale la cittadinanza. E, in questo senso, Palio e Fermana sono – appunto – due dei pochi elementi coinvolgenti presenti sul territorio cittadino.
La passione è tradizione. E la tradizione non muore con una sconfitta sul campo
La cerimonia di consegna è stata presentata da Francesco Alberti. Presenti il vicesindaco e assessore con delega alla Cavalcata, Mauro Torresi, e i vicepresidenti della Cavalcata, Andrea Monteriù e Roberto Montelpare.
Nota di colore: per Capodarco ha ritirato il premio Luca Bordoni, che fa parte del direttivo della Contrada. Luca Bordoni è stato ex giocatore canarino, difensore che ha militato nella Fermana nella stagione 2010/2011, segnando anche un gol.
Un bel momento, in definitiva. Un’occasione per sottolineare che la passione che anima la città non è sopita e si incarna in manifestazioni coinvolgenti come il Palio dell’Assunta o le partite della Fermana Football Club. Perche può esserci anche una Fermana poco competitiva, può anche esserci un momento preoccupante e di passaggio societario, ma la passione viaggia su un altro binario: quello della tradizione. E la tradizione, in quanto tale, non muore mai!
