Ieri sera a Ferrara, al termine della gara contro la Spal, un giornalista locale ha posto una domanda a Protti sui tre pareggi consecutivi ottenuti dalla Fermana in trasferta. E ovviamente Protti ha glissato, affermando di essere tornato sulla panchina gialloblù solo da due giorni. Giusto.
Riprendiamo noi, allora, l’estemporanea considerazione, visto che – allenatori a parte – quell’uscita presenta effettivamente elementi di analisi interessanti e parzialmente corretti.
Il paradosso
Andando a vedere il ruolino di marcia dei canarini in questa stagione, infatti (e tralasciando la prima di campionato a Carrara, con una squadra in costruzione), ecco che si evidenzia un paradosso abbastanza clamoroso: Giandonato e compagni hanno tenuto una buona linea di galleggiamento lontano da Fermo, mentre al Bruno Recchioni i gialloblù sono sembrati una squadra materasso. Nello specifico: tre pareggi nelle ultime tre partite disputate in trasferta, con 2 gol fatti e 2 subiti e, addirittura, con la porta rimasta inviolata a Gubbio e Ferrara. E 3 sconfitte su 4 partite al Bruno Recchioni, caratterizzate da 7 gol subiti e solo 1 realizzato!
Qualcuno potrebbe obiettare che, in casa, la Fermana ha già ospitato compagini del calibro di Cesena e Perugia. Vero. Ma è altrettanto vero che le trasferte in casa di Gubbio e Spal non sono notoriamente gite di piacere. E a queste va aggiunta anche la trasferta di Pesaro.
Come interpretare dunque questi dati?
La salvezza passerà dal Bruno Recchioni
Si tratta di numeri, oltretutto, che sembrano cozzare con le caratteristiche dei giocatori canarini. Giocatori che sembrano più abili e propensi a interpretare la fase offensiva piuttosto che quella difensiva. Si pensi ai vari Calderoni, Laverone o Eleuteri in difesa, per esempio. Oppure i costruttori di gioco Giandonato, Misuraca o Scorza. A cui si aggiungono sempre tre elementi offensivi. Insomma, il paradosso sembra servito.
Una cosa però è certa: in attesa che Stefano Protti entri maggiormente nel contesto tecnico e psicologico della sua squadra e provi a risolvere questo rebus, sarà bene che la Fermana ritrovi la necessaria competitività casalinga. È da lì che passa la salvezza, da quel fortino e da quella atmosfera.
Anche perchè, calendario alla mano, è proprio a Fermo che le potenziali pretendenti alla salvezza dovranno presentarsi nel girone di ritorno. Parliamo di Olbia, Pineto, Sestri Levante, Rimini, Vis Pesaro. Sarà bene correggere da subito la strana tendenza e tornare ai tradizionali fasti, allora. Quelli che hanno fatto esclamare a un tifoso: “A Viale Trento è già difficile attraversare la strada, figurarsi portare via i 3 punti!”. (da.iac)