La Fermana gioca. E anche benino. Ma paga la solita, cronica, irrecuperabile carenza di cattiveria in zona gol. Insomma, i canarini hanno giocato, il Pontedera ha segnato. E siccome – finchè non verranno cambiate le regole di questo sport – nel calcio vince chi riesce a metterla dentro, eccoci a scrivere di una gara incredibile. Di quelle che risulta difficile commentare. Già, perchè il risultato finale sembrerebbe non lasciare spazio a commenti e alibi di sorta. E invece…
Invece Misuraca e compagni si leccano le ferite e tornano a Fermo con le pive nel sacco, nonostante 6 o 7 occasioni limpide da rete! Sì, avete capito bene. Un paio di occasioni sono state create sul 3-0, ma anche prima la formazione canarina ha fatto vedere tanti spunti offensivi senza mai trovare il pertugio giusto. A supporto della prestazione dinamica e coraggiosa vanno ricordati i 16 tiri totali (5 nello specchio della porta) e i 7 angoli battuti dai gialloblù. Tanto che la domanda – retorica – che già prima della chiusura del match circolava sulle chat dei tifosi era: “Ma quando segniamo?”. Già, quando?
Una domanda da girare ai soliti noti. Per carità, per l’occasione il livello tecnico della squadra è apparso più basso del solito, in virtù delle assenze a centrocampo di capitan Giandonato e Scorza. E davanti, ancora una volta, poche le carte da giocare, in relazione a un Montini tornato in panchina ma non ancora pronto e a un Marcandella entrato solo al 65′. Ma è una sterilità che la Fermana sta pagando cara, carissima. E che i primi 10 giorni di mercato non sono riusciti a sanare. Il lavoro paga, ma in presenza di carenze strutturali i miracoli non si possono fare. E il lavoro si intravede nel gioco di una Fermana capace di stare in campo anche con molte seconde linee, forte di una tattica strutturata. Coraggiosa. Ma poi…
Ultimo paradosso, a testimonianza di come la capacità realizzativa insita in una rosa faccia sempre la differenza: il Pontedera ha vinto largamente nonostante dovesse fare a meno di 4 pezzi da 90 come Nicastro, Catanese, Benedetti e Angori: 15 gol in 4 in questo torneo! Insomma, “vedere la porta” non è caratteristica secondaria..
Così, dopo 5 risultati utili consecutivi, si ferma la rincorsa dei canarini. Le chiacchiere finiscono qui. Appuntamento alla prossima gara interna…
La partita
Primo tempo scoppiettante, fatto di occasioni e capovolgimenti di fronte. Dopo i primi 15 minuti di giusta tattica attendista, la Fermana si scioglie e gioca alla pari del Pontedera. Forse i pericoli corsi nei primi 10 minuti hanno consigliato a Misuraca e compagni di trovare il giusto coraggio, visto che una tattica esclusivamente di contenimento non avrebbe forse portato alcun risultato. Il primo rischio, infatti, arriva al 5′ con Eleuteri che salva alla disperata, con una splendida diagonale, su uno Ianesi favorito da una leggerezza difensiva di Spedalieri. Al 9′ ancora i padroni di casa a farsi pericolosi, con un colpo di testa di Martinelli. Furlanetto è chiamato in causa ancora al 17′ ed è abile a deviare in angolo una gran botta da fuori di Provenzano.
La Fermana, come detto, a questo punto si scuote e inizia a giocare. E costruisce al 19′ l’occasione più grossa: scambio Pistolesi-Tilli, con quest’ultimo che entra in area e tira. Il portiere respinge, ma sul rimpallo la sfera arriva a due metri dalla porta e Pinzi è anticipato in angolo da Martinelli! Occasione irripetibile!
I canarini prendono atto che possono far male e crescono in sicurezza e autostima. Al 22′ cross di Misuraca per il colpo di testa a tagliare l’area di Semprini: palla a lato.
Non c’è un attimo di sosta ed entrambe le squadre mirano al bersaglio grosso. Al 31′ Delpupo supera Pistolesi e dà a Ignacchiti, che si accentra e tira a botta sicura: para ancora a terra Furlanetto!
Rovesciamento di fronte: “pendolino” Eleuteri si invola sulla destra, entra in area e osservando l’assenza di compagni va alla conclusione: palla ancora alta!
E mentre i tifosi canarini presenti a Pontedera ancora si disperano per l’impotenza offensiva dei canarini, arriva il gol locale. E’ il 34′ e il 2002 Ianesi, da fuori, fa capire come a volte basti “poco”: controllo dal limite e botta sul secondo palo: nulla da fare per Furlanetto! E’ il vantaggio locale in un primo tempo pirotecnico, in cui forse la Fermana si è fatta preferire ai locali. Ma se non si segna…
Chiusura di frazione con altre due opportunità, una per parte. Al 37′ chiusura disperata della difesa gialloblù su altra incursione da sinistra del Pontedera. E al 45′ Pinzi ruba palla ed entra in area, ma il suo tiro debole è parato a terra da Ciocci.
La ripresa parte con un cambio nelle file del Pontedera: l’ammonito Selleri (che ha rischiato anche il secondo giallo) lascia il posto a Fossati.
E’ un monologo gialloblù con occasioni in serie per Semprini al 55′ (il portiere in uscita devia il tiro sopra la traversa!), con Gianelli al 57′ (tiro-cross con deviazione sulla traversa di Ciocci!), ancora Gianelli al 58′ da fuori, con tiro deviato in angolo.
Sembra una maledizione. Al 65′ scambio dei locali sulla destra e palla filtrante in area, su cui Fort riesce in qualche modo a sbrogliare. Ma la beffa è dietro l’angolo: palla in verticale per Ianesi, palla indietro per il neo entrato Guidi che sfoggia un piattone che supera Furlanetto! E’ il 2-0.
Il secondo gol ha l’effetto di una doccia gelata per la Fermana, che subisce anche la terza rete grazie a una rovesciata di Ignacchiti, su cross ancora di Ianesi (per lui un gol e due assist).
Al 77′ Semprini si gira e tira: para Ciocci in angolo Sul corner, testa di Spedalieri e ancora Ciocci in angolo!
Furlanetto evita il poker all’85’ (deviazione su Fossati solo in area), ma nulla può all’89’ su Provenzano, che spinge in rete una percussione dalla destra di Ambrosini. E’ il 4-0.
Un risultato pesantissimo, di quelli che fino alla mezz’ora di gioco sembrava oggettivamente difficile anche solo ipotizzare.
Finisce come l’ultimo confronto tra toscani e fermani (al Recchioni alla penultima dello scorso torneo lo stesso risultato). Una botta che fa male.
Il Tabellino
PONTEDERA: Ciocci; Espeche (80′ Gagliardi), Martinelli (74′ Pretato), Calvani; Perretta, Ignacchiti (80′ Marroni), Provenzano, Ambrosini; Delpupo 65′ Guidi), Ianesi; Selleri (46′ Fossati). A disposizione: Lewis, Vivoli, Cerretti, Salvadori. All. Canzi
FERMANA: Furlanetto; Eleuteri, Spedalieri, Fort, Pistolesi; Gianelli (80′ Grassi), Fontana, Misuraca (75′ Vessella); Pinzi, Semprini, Tilli (65′ Marcandella). A disposizione: Borghetto, Mancini, Curatolo, Bonfigli, Locanto, Montini. All. Protti
ARBITRO: Ceriello di Chiari
RETI: 34′ Ianesi (P), 67′ Guidi (P), 71′ Ignacchiti (P), 89′ Provenzano (P)
NOTE: Recupero: 1′ pt. Angoli: 8-7 per il Pontedera. Ammoniti: Spedalieri (F), Espeche (P), Selleri (P)