Dopo il successo e l’attenzione per la prevenzione dei tumori femminili con ottobre rosa, la Lilt (Lega italiana contro i tumori) coinvolge per il suo messaggio di sensibilizzazione il mondo dello sport, sia come destinatario della prevenzione che come cassa di risonanza della stessa.
Oggi, 15 novembre, sono state effettuate le ecografie testicolari per gli atleti della Fermana a Fermo, nella sede della Croce Verde e nella sede Lilt di Porto S.Elpidio per quelli del Porto S. Elpidio Basket e del Porto S. Elpidio Baseball.
Domenica prossima, 19 novembre, i giocatori della Fermana a Fermo e del Porto S. Elpidio Basket nella città rivierasca, nelle rispettive competizioni in cui saranno impegnati per i loro campionati, avranno modo di scendere in campo e sul parquet con i simboli e di colori della prevenzione al maschile, ovvero l’azzurro: un modo per trasmettere il messaggio della prevenzione agli sportivi ed ai tifosi che assisteranno agli incontri.
A sottolineare l’importanza di queste iniziative l’assessore allo sport di Fermo Alberto Scarfini e di Porto S. Elpidio Enzo Farina, che hanno evidenziato la valenza di un progetto che vede insieme sport e salute, che è fondamentale perché valorizza la prevenzione in ambito sportivo facendo sì che lo sport diventi anche occasione per divulgare questo messaggio.
“Quello dello sport è un nuovo terreno di impegno per la Lilt provinciale – ha detto il vice presidente dell’associazione Federico Costantini, portando il saluto del presidente Renato Bisonni –. La Lilt, fatta dall’impegno di volontari, in questo 2023 che volge a conclusione ha erogato circa 1500 prestazioni con visite e screening preventivi”.
“E’ necessario far comprendere che solo con la diagnosi precoce e la prevenzione che patologie come queste possono essere sconfitte”, ha sottolineato il dott. Luigi Acito, oncologo in pensione e volontario Lilt. Un concetto ripreso dal dott. Gaetano Donatelli, urologo e andrologo dell’ospedale Murri, che ha parlato del progetto “Movembrer” della Società italiana di andrologia per la prevenzione di tutti i tumori maschili. “Se diagnosticate per tempo con la prevenzione e la consulenza di specialisti, queste patologie guariscono nel 99% dei casi. I maschi sono più reticenti delle donne a fare prevenzione ma è bene che questo principio della prevenzione venga compreso e applicato il più possibile”. “Dopo ottobre rosa, l’auspicio è che anche questo percorso azzurro abbia risposte importanti proprio perchè è nell’ottica della prevenzione”, ha aggiunto Paola Pandolfi, volontaria Lilt.
Quindi la parola nel corso della presentazione è passata alle realtà sportive coinvolte: per Walter Matacotta, club manager della Fermana, un’iniziativa importante che va ripetuta, così come per Oscar Bonifazi, presidente del Porto S. Elpidio Basket 1953 e per Mirco Cannella, responsabile del settore giovanile del Porto S. Elpidio Baseball, che hanno all’unisono evidenziato come questo primo progetto, assolutamente utile ed importante, vada replicato e riproposto entrando a far parte della cultura di prevenzione.