La Serie D ha sciolto le prime incognite. E’ stata resa nota poco fa, infatti, la composizione dei Gironi. La Fermana è stata inserita nel Girone F, assieme a squadre abruzzesi, laziali e molisane. Ovviamente il gruppo più folto è quello delle squadre marchigiane (9), mentre va sottolineato che il Girone si compone regolarmente di 18 compagini e non 20 come si poteva inizialmente supporre, sulla base dell’inserimento dell’Ancona.
Queste comunque le squadre che daranno vita al campionato di Serie D 2024/2025: Ancona, Atl. Ascoli, Castelfidardo, Civitanovese, Fermana, Forsempronese, Recanatese, Sambenedettese, Vigor Senigallia, Avezzano, Chieti, Città di Teramo, L’Aquila, Notaresco, Città di Isernia, Termoli, Roma City e Sora.
Diciotto squadre, tanti derby accesi (Ancona, Sambenedettese, Civitanovese), ritornano confronti storici (Chieti, Sora) e confronti con squadre di tifoserie gemellate (Avezzano, Recanatese). Insomma, gli ingredienti per vedere qualcosa di piacevole ci sarebbero tutti. Però…
Il Girone c’è, la Fermana ancora no
…però c’è da capire che Fermana si presenterà ai nastri di partenza. Oggi è il 2 agosto e nella sede gialloblù continuano le trattative per la cessione della società. Cessione o, più probabilmente, iniziale subentro. A detta della proprietà, una possibile soluzione potrebbe esserci la prossima settimana. Dunque, ci vorrà ancora del tempo per far quadrare i conti. A pesare, ancora una volta, c’è la questione del debito, della sua ristrutturazione, della composizione di una società che, almeno inizialmente – per i motivi ora esposti – potrebbe non poter fare a meno della famiglia Simoni. C’è poi la conferma dell’interesse di una seconda cordata, che rimane alla finestra. Un aspetto questo che rischia di generare lungaggini ma che impone alla proprietà di stare a sentire un po’ tutti, nell’interesse proprio del sodalizio giallolù.
Che dire? Quella più avanti sembra essere la cordata capeggiata da una donna, non si sa bene se a titolo di intermediazione (in rappresentanza di una cordata di imprenditori laziali) o con interesse diretto nell’acquisizione. Solo ieri sera la proprietà gialloblù ci ha chiesto il massimo riserbo per far sì che la trattativa possa andare a buon fine. Ovviamente la stampa fa la stampa. Da parte nostra, solo un consiglio possiamo dare ai Simoni: più che chiedere il silenzio a chi scrive (e che può tranquillamente attendere la fine delle operazioni), si preoccupino di far rispettare il silenzio ai propri collaboratori. Soprattutto se a condurre le operazioni troviamo gli stessi che sono espressioni di gruppi che hanno causato negli ultimi anni retrocessioni e debiti consistenti. Chissà, magari la nuova proprietà sarà più attenta e saprà farsi rispettare un po’ di più…
Per il resto, chiarita la questione relativa all’uscita dei gironi, è tempo di pensare anche ai calendari di Serie D. Calendari che potrebbero essere pubblicati tra il 12 e il 13 agosto.
