HomeCalcioSi è chiuso il sipario sulla Serie C: il Girone B porta...

Si è chiuso il sipario sulla Serie C: il Girone B porta due squadre in cadetteria! Fermana in un torneo più competitivo del solito

- Ads -

A 43 giorni dalla fine della stagione regolare, quasi un mese e mezzo, tutto ancora tace. Era il 28 aprile, infatti, quando la Fermana – perdendo in casa con il Pescara – chiuse il proprio cammino in campionato, incassò matematicamente la retrocessione e aprì ancora una volta la fase delle trattative/aspettative/speranze (ognuno usi il termine che ritiene pià appropriato) che caratterizza da anni la primavera gialloblù. Ma quest’anno la situazione appare addirittura peggiore del solito, e il tempo che passa assume i connotati di un insopportabile countdown. Piani A, Piani B, ristrutturazione del debito, trattative… In attesa di capire se e come uscire da questo ginepraio, andiamo a vedere come si è chiusa la stagione, visto che ieri ha avuto termine anche la lunga e per certi versi incomprensibile lotteria dei playoff.

Un Girone B sempre molto competitivo. E spesso sottovalutato…

E’ la Carrarrese la quarta squadra ad approdare in Serie B. Il tutto dopo ben 76 anni di assenza dalla cadetteria.
Dopo Mantova (Girona A), Cesena (Girone B) e Juve Stabia (Girone C), è stata dunque un’altra compagine del Girone B – la Carrarese – ad aggiudicarsi l’ultimo posto utile. Questo a testimonianza di un Girone centrale – quello in cui ha militato sempre la Fermana – che si è rivelato molto competitivo e che quest’anno in particolare ha mostrato un livello tecnico e fisico di assoluto livello, nonché società di grande storia e tradizione.
Abbiamo scommesso presto sulla Carrarese. Dopo l’esonero di mister Dal Canto, la squadra toscana ha rimesso a posto alcuni aspetti e da subito è sembrata la compagine più quadrata del girone: tecnica e fisica, tatticamente ben disposta e con elementi capaci di far male in qualsiasi momento. Insomma, mister Antonio Calabro ha fatto un grande lavoro, ha ridato una identità forte alla compagine toscana e ha sancito la bontà del suo operato superando in finale playoff un Vicenza di mister Vecchi che non perdeva addirittura da gennaio! Insomma, non proprio l’ultima delle avversarie!
Doppia promozione dal Girone B, dunque. A testimonianza che per farla franca quest’anno sarebbero serviti requisiti che la Fermana proprio non ha avuto. O, anzi, ha avuto in maniera addirittura minore rispetto agli anni passati. Anche in questo caso, la società non ci ha capito molto. Dalla partenza estiva al mercato invernale: meglio stendere un velo pietoso…

C’è chi festeggia e chi polemizza

Per una Carrarese che festeggia una promozione storica, ecco una Recanatese che mastica amaro e non la manda a dire a un’Ancona che nell’ultima settimana ne ha fatte vedere di tutti i colori. La squadra dorica alla fine, pur salvandosi sul campo, ha visto rigettata la propria domanda di iscrizione alla Serie C per non aver ottemperato ai pagamenti dei propri calciatori. Ma questo ha di fatto tolto la possibilità di riammissione alla Recanatese, che infatti ieri con il Direttore tecnico Josè Cianni ha accusato l’Ancona, affermando: “Mi domando come si possa permettere di presentare una domanda di iscrizione (quest’anno addirittura anticipata a inizio giugno, ndr) prima di aver dimostrato di aver pagato gli stipendi. E’ una follia di questo Paese e del sistema che sta a monte (…). Qualsiasi dirigente sa che una domanda incompleta sarà bocciata, presentarla in questo modo significa solo essere degli indegni!”.
Non aggiungiamo altro. I nomi e i riferimenti sono chiaramente identificabili…

C’è chi spende bene e chi spende male

L’esito della stagione lo leghiamo anche al fattore economico, solo per sottolineare che spendere poco è certamente sinonimo di sofferenza, ma spendere tanto non è automaticamente sinonimo di successo.

Esempio: Carrarese e Ancona sono inserite quest’anno nella stessa fascia di spesa per quel che concerne gli stipendi, vale a dire tra i 2 e i 3 milioni di euro. In questa fascia, appunto, troviamo Carrarese (promossa), Ancona (non in grado di far fronte a queste spese), ma anche Mantova (vincitrice del Girone A), Novara, Lucchese, Trento, Monterosi, Monopoli, Cerignola, Pro Vercelli e Albinoleffe.
C’è chi ha fatto anche meglio, vedi la Juve Stabia (vincitrice del Girone C con monte stipendi tra 1 e 2 milioni). Ma in questa fascia c’è anche l’Olbia, arrivata ultima nel Girone B. Fa storia a sé la Spal, che assieme a Benevento e Avellino ha avuto il monte ingaggi più alto (oltre 9 milioni di euro!), ma si è salvata addirittura a poche giornate dalla fine…
La Fermana? Monte ingaggi sotto il milione di euro, come la Recanatese. Poi ritoccato dalle tante operazioni inutili di gennaio, ma poco cambia. Non era annata, lo si è capito da subito…

- Ads -
- Advertisement -
Da Leggere
- Ads -
Articoli Correlati
- Ads -