A pochi giorni dalle gare più importanti della stagione, ovvero le semifinali playoff, nell’ambito di un campionato di Serie A, non si ha ancora certezza di quando si dovrà scendere in campo.
La Yuasa Battery Grottazzolina, dominatrice della regular season sin dalla prima giornata di andata, si è ritrovata con un bel pesce d’Aprile in tasca e – a una settimana dalle gare più importanti della stagione – non sa ancora la data in cui potrà scendere in campo. Il motivo? La data dipende dall’avversario che uscirà da Gara 3. In sintesi: se l’avversario dovesse essere Ravenna, allora si scenderà in campo – secondo programma – giovedì 11 aprile alle ore 20:30. Se invece fosse Prata ad avere la meglio, si giocherebbe mercoledì 10 aprile (stesso orario), perché Prata in casa gioca di sabato sera, e non intercorrerebbero le necessarie 48 ore tra Gara 1 e Gara 2. In questo caso, dunque, e solo in questo caso, via all’anticipo di mercoledì.
Tutto ciò significa incertezza assoluta fino all’ultimo secondo (l’avversaria, e dunque la data certa, uscirà solo domenica 7 attorno alle ore 20). Una roba rara, che ha generato un certo disappunto in società. Come si può infatti aprire una prevendita senza una data precisa di svolgimento di un match così importante? Come può una squadra programmare la sua settimana di avvicinamento al match stesso? Come può una famiglia o un tifoso organizzare legittimamente il proprio tempo con congruo anticipo? Domande senza risposta.
Ad oggi, dunque – e mancano appena sette giorni -, tutto è ancora sospeso: la Yuasa Battery è costretta ad attendere, con tanti tifosi che fremono e chiedono informazioni e certezze, senza che nessuno possa darle. Un brutto capitolo di una stagione fin qui spettacolare.
La società informa tuttavia che al Palas sarà aperto un punto informativo tutti i pomeriggi (domenica esclusa) dalle 18 alle 20, per prenotare i biglietti e venire incontro a tutte le legittime esigenze dei tifosi. In attesa di scoprire in via definitiva chi dovrà vedersela con una capolista più agguerrita che mai.