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Volley A2. Yuasa Battery più forte della sfortuna: anche Ravenna esce sconfitta dal PalaGrotta (3-1)

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Si preannunciava spettacolo prima della gara e spettacolo hanno regalato ieri sera la Yuasa Battery e la Consar Ravenna, in un PalaGrotta di nuovo pieno di tifosi. Si è trattato di una sfida equilibratissima con, i primi due set vinti ai vantaggi dai padroni di casa che poi però sono stati costretti a fare i conti con l’infortunio del proprio regista Manuele Marchiani, sostituito da un immenso Matteo Lusetti che, con coraggio, si è preso carico della sua squadra e l’ha condotta al nono successo consecutivo in campionato.
Alla Consar Ravenna vanno comunque tutti gli applausi del pubblico presente per aver giocato una gara a viso aperto, senza timori reverenziali davanti alla capolista e con la certezza che nel proseguo del campionato potrà dire la sua fino all’atto conclusivo.

La partita

Come detto, i primi due match – equilibratissimi – sono stati vinti dalla Yuasa Battery. Rottazzolina subito avanti, e bisogna attendere il 6-7 per vedere il primo vantaggio alla Consar (6-7) con le due formazioni che nella prima fase hanno continuato a suonarsele di santa ragione, senza riuscire a prevalere l’una sull’altra e regalando spettacolo al pubblico presente: il muro di Mattei è valso il nuovo sorpasso dei padroni di casa (13-12) che poi hanno allungato sul 14-12 dopo un altro attacco di Breauning. La Consar tuttavia non ha mollato, ha pareggiato nuovamente a quota 14 ma ci ha poi pensato Fedrizzi a portarsi sulla linea dei nove metri tirando a tutto braccio e siglando due punti consecutivi e far volare la Yuasa Battery sul 21-18. Il più è fatto? Assolutamente no: gli ospiti si sono rifatti sotto, hanno dapprima accorciano sul -1 (21-20), poi arrivando sul 23-23 e annullando il setpoint ai padroni di casa, prolungando il set ai vantaggi (24-24). Una sfida avvincente quella tra marchigiani e romagnoli, conclusasi sul 30-28 grazie a un muro di Mattei su Bovolenta.

Nel secondo set si cambia campo ma il confronto non scema. L’equilibrio è costante: dapprima 4-4, poi si va sul 10-10, ed ancora 12-12. Dopo il timeout chiesto dagli ospiti, una gran bella battuta di Marchiani ha permesso a Breuning di rigiocare una diagonale stretta per il 15-13. Dopo l’ennesima parità a quota 15, l’ace di Orioli ha regalato il +2 alla Consar, che si è portata così sul 16-18. Ma è stato un attimo: un’altra staffilata di Breuning ha fatto volare la Yuasa sul 20-18; poi nuovo pareggio a quota 21 e addirittura vantaggio ravennate con set point (23-24). Ma dopo aver trovato il nuovo pari, Grottazzolina ha sfruttato due errori in ricostruzione di Ravenna per aggiudicarsi il parziale 26-24 e conquistando il doppio vantaggio nel computo dei set.

Il muro della Yuasa Battery Grottazzolina (Foto: Fabio Verducci)

Il terzo periodo è stato caratterizzato dall’infortunio ad una mano del regista della Yuasa Battery, Manuele Marchiani, che è stato costretto a lasciare il campo sull’1-1, sostituito da Matteo Lusetti; la Consar ha preso coraggio e siglato subito il +3 con Falardeau (5-8) che poi si è ripetuto pochi secondi dopo tirando forte sulle mani del muro marchigiano e costringendo coach Ortenzi a rifugiarsi nel timeout discrezionale. Alla ripresa del gioco il muro di Ravenna ha dato il 5-10, per poi arrivare al 6-12. Grottazzolina ha provato a cambiare qualcosa e inserisce Vecchi, ma Ravenna ha allungato sul 10-16 e ha comandato il gioco fino al 16-25, firmato Orioli, che ha riaperto la gara.

Ma la prima della classe non si è data per vinta: la Yuasa Battery, dopo un adattamento dovuto al nuovo assetto, è tornata a lottare come sa e a infiammare il PalaGrotta. Il quarto set ha ripreso il livello di equilibrio dei primi due. Almeno fino al 17-14, dove è sembrato possibile l’allungo decisivo. Non è stata dello stesso parare Ravenna, che ha annullato il gap e si è portata in parità. Addirittura Bovolenta ha portato avanti i suoi 18-19, poi ancora 20-21 e 20-22 grazie al muro. Il guizzo dei locali ha permesso di riacciuffare il set sul 23-23, poi un fallo di seconda linea di Mancini (24-23) e Mengozzi hanno prolungato il set per la terza volta in questa sfida. E ai vantaggi è venuta fuori ancora una volta la freddezza di una immensa Yuasa Battery  che, anche in questa occasione, con Breuning ha siglato il 31-29 definitivo che vale il nono trionfo consecutivo in questo incredibile campionato di A2. Una Yuasa Battery Grottazzolina condotta con coraggio alla vittoria da Matteo Lusetti che è stato giustamente premiato MVP del match, avendo giostrato alla grande il reparto offensivo grottese e consentendo ai propri compagni di conservare la testa della classifica, mantenendo l’imbattibilità stagionale.
Giovedì 7 dicembre si tornerà di nuovo in campo viaggiando alla volta del PalaEstra di Siena per affrontare, a partire dalle ore 20:30, la Emmas Villas; tre giorni dopo si ritornerà nuovamente nel catino del PalaGrotta per ospitare, alle ore 18:00, l’Abba Pineto. Un tour de force impegnativo per una squadra che non vuole saperne di rallentare.

L’esultanza dei giocatori grottesi (Foto: Fabio Verducci)

Tabellino

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA-CONSAR RAVENNA 3-1

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA: Cubito, Vecchi 2, Lusetti 1, Canella 9, Mattei 7, Breuning 30, Ferraguti ne, Mitkov, Fedrizzi 20, Marchiani, Romiti R. ne, Marchisio (L1) 72% (52% perf.), Cattaneo 4. All. Ortenzi All2. Minnoni
CONSAR RAVENNA: Mengozzi 18, Bovolenta 22, Arasomwan 10, Goi (L) 50% (28% perf.), Mancini 2, Orioli 11, Russo, Feri ne, Grottoli ne, Menichini ne, Falardeau 13, Benavidez ne. All. Di Lascio All2. Mollo

Parziali: 30 – 28 (36’); 26 – 24 (32’); 16 – 25  (25’); 31 – 29  (37’)

Arbitri: Marconi Michele – Cavicchi Simone

Note: Grottazzolina 16 errori in battuta, 6 ace, 8 muri vincenti, 61% in ricezione (43% perf), 56% in attacco. Ravenna: 22 errori in battuta, 3 ace, 11 muri vincenti, 52% in ricezione (22% perf), 63% in attacco

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